Bottiglie Aperte 2016 - Milano Wine Show dall'1 al 3 ottobre


Da sabato 1 a lunedì 3 ottobre 2016 al Palazzo delle Stelline di Milano, torna l’appuntamento con Bottiglie Aperte: per 3 giorni Milano diventa Capitale del Vino 

Sabato mattina alle 10.30 aperta la quinta edizione di un evento unico nel suo genere. Negli oltre 5000 metri quadri del Palazzo delle Stelline, più di 150 aziende vinicole italiane e straniere offrono in degustazione le loro migliori etichette, incontrano pubblico, sommelier e operatori. Tanto vino, molte novità, dall’area food centrale piena di sorprese agli incontri sullo storytelling del food&wine, dal potere dell’immagine e del marketing alle nuove tendenze di consumo. Inoltre quest’anno Bottiglie Aperte invade le strade di Milano con il “Fuori Bottiglie Aperte”, una trentina di ristoranti abbinano alle loro etichette preferite in mostra piatti e pietanze. Mille bottiglie da stappare, da scoprire e da degustare!

Apertura con il botto e inizio delle Masterclass
Apertura sabato alle 10.30 con una foto di gruppo di tutti i produttori e del pubblico presente per uno scatto indimenticabile. Alle 11.30, la prima Masterclass tenuta da Andrea Grignaffini dedicata ai Vintage di Veuve Cliquot che sarà seguita da altre 14 durante la tre giorni. Tra i performer: Luca Gardini, Renzo Cotarella, Marco Tonelli, Sissi Baratella. Il ricavato di ogni Masterclass verrà devoluto in beneficienza ai popoli terremotati del centro Italia tramite le attività promosse dal CISOM, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Area Food: bon appétit
Al centro del Palazzo delle Stelline allestita un’area food. Presente la Salumoterapia, dall’Emilia Romagna, con prodotti di alta qualità abbinati a bollicine eccezionali. I salumi sono ottenuti da lavorazioni scrupolose e autentiche nel rispetto dell’animale e degli standard di qualità. La Salumoterapia è un metodo molto semplice, un rituale, dove si esaltano 3 aspetti principali di un prodotto: quello visivo, quello olfattivo e quello degustativo.

Spazio anche al Grana Padano, un classico che non può mai mancare, con forme e sapori dalle stagionature diverse. Mario Gordini invece curerà la zona dedicata al cioccolato con 3 aziende top: Peyrano a rappresentanza dell’arte della cioccolateria torinese, Villa & Stacchezzini, una coppia che da Faenza porta creatività e sperimentazione, ed infine Odì, azienda di Voghera con veri e propri cioccolati d’autore.
Immancabile lo stand del Salmone Upstream di Claudio Cerati. Una speciale marinatura a secco in più fasi con due soli ingredienti sale marino e zucchero si combina ad un’affumicatura “Made in Italy” eseguita con un mix di legni, principalmente faggio, interamente raccolti nei boschi del Monte Caio sull’Appennino Parmense. Infine Mastro Cesare, azienda piemontese con una lunghissima storia alle spalle, che, con i suoi prodotti da forno, accompagnerà il pubblico nelle degustazioni.

Parliamo di Vino
Chi ama il vino deve saperlo gustare, analizzare ed apprezzare, certo, ma anche saperlo raccontare, fotografare, illustrare al meglio… Così Bottiglie Aperte propone un workshop e un convegno. Sabato dalle 15.30 in Sala Porta al primo piano si è parlato di Bon Ton del vino, di storytelling 2.0, dell’evoluzione dei consumi, dell’innovazione della distribuzione, di editoria e dell’importanza del marketing. Lunedì mattina invece, dalle 10.30, si terrà in sala Manzoni, al primo piano, un convegno realizzato in collaborazione con la testata Mixer nostro media partner sul ruolo del vino al calice nel retail e delle evoluzioni dei consumi nei wine bar e wine corner.

Champagne!
Oggi lunedì 3 ottobre sarà anche la giornata dedicata alle bollicine. Per la prima volta il Club Excellence dei distributori e importatori di vini e distillati dedica una giornata intera alla manifestazione con la presenza di molte tra le maison più importanti del mondo. Louis Roederer, Jaquesson, Paul Bara, R. Poullion, Mailly Grand Cru sono solo alcuni dei marchi degustabili dai visitatori; un’offerta che arricchisce il già fitto programma di Bottiglie Aperte ma che conferma quanto la manifestazione si stia consacrando come punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli esperti di settore.
Dalle 10.30 alle 19.00 distributori ed esperti si confronteranno sul mondo dello champagne e dei vini alsaziani, non mancheranno momenti di degustazione e riflessione in cui il pubblico sarà protagonista.

Riconoscimenti
Un capitolo molto importante è rappresentato dai riconoscimenti nazionali dedicati a chi opera nel settore. A grande richiesta tornano gli ambitissimi Wine Style Award e Wine List Award, perfettamente in linea con lo spirito di Bottiglie Aperte e la sua impostazione “milanese” attenta agli aspetti della comunicazione e del marketing da un lato e alla vendita e relazione con il cliente dall’altro. Entrambi i premi sono assegnati da una giuria tecnica.
Il Wine Style Award va all’azienda con la miglior comunicazione e immagine coordinata. Oggi non basta fare del buon vino, bisogna anche saperlo proporre e comunicarlo in modo accattivante.  
Il Wine List Award, invece, è pensato per i locali con servizio di somministrazione e premia la migliore carta dei vini. Il riconoscimento è aperto a tutti i ristoranti d’Italia divisi per categorie. 

Nella giornata di ieri, a conclusione degli straordinari Wine Awards che hanno celebrato le migliori liste di vini e la comunicazione delle aziende vitinicole, è stato attribuito uno speciale WSA a Gavino Sanna, storico pubblicitario italiano divenuto un grande uomo del vino con la sua cantina Mesa, nel cuore del Sulcis Iglesiente (Sardegna).
In Città
Per l’edizione 2016 il programma si arricchisce anche di un “Fuori Bottiglie Aperte”. Durante la settimana della manifestazione, dal 26 settembre al 3 ottobre, infatti, saranno organizzati numerosi eventi e appuntamenti in città. Ogni Cantina sarà abbinata a un locale o a un ristorante che ospiterà i suoi vini, con tasting e appuntamenti enogastronomici ad hoc. Si va dal singolo piatto ad un menù completo per la ristorazione, dalle mini-verticali nelle enoteche e wine bar agli intriganti gli aperitivi ideati per il mondo dei cocktail bar, dove saranno chiaramente protagoniste bolle e bollicine. L’obiettivo è quello di permettere anche al pubblico dei milanesi e ai tanti turisti che visitano il capoluogo lombardo di vivere l’evento da una diversa prospettiva, certamente non meno appassionante, e di valorizzare le attività che si occupano del vino e della sua commercializzazione durante tutto l’anno.
Le principali zone coinvolte nel Fuori Bottiglie Aperte sono quelle più calde e frequentate dalla movida come Garibaldi, Moscova, Breara, Navigli-Ticinese, Tortona, Sempione, Montenero-Premuda, Muratori-Orti, Ravizza, Raffaello Sanzio, Isola. Qui l'elenco dei locali aderenti all'attività.

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